Fabbricati ed Aree Edificabili

Acronimo di: Programma di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile.

Piano territoriale di coordinamento previsto dalla legge 1150/1942, finalizzato a coordinare l’attività urbanistica di determinati ambiti territoriali.

Piano territoriale di coordinamento provinciale rappresenta lo strumento di pianificazione provinciale cui la Provincia si riferisce nel rilascio di Parere di compatibilità ai Piani regolatori comunali.

Società quotata in borsa, connotata da una pluralità di soci azionisti, compresi i piccoli risparmiatori.

Serbatoio d'accumulo costituito da diverse serpentine a cui possono essere collegati, ad esempio, la caldaia, un impianto solare, un termocamino.

Vedi sbatacchiamento.

Trave posta obliquamente a sostegno di un muro o una costruzione pericolante.

Punti di riferimento catastali le cui coordinate sono definite esclusivamente sulla base dei risultati dei rilievi esterni ed interni, con l’attribuzione di volta in volta di un codice qualitativo individuato come qualità metrica.
I Punti Fiduciali sono costituiti da:
a) Punti di coordinate analitiche note:

• trigonometrici IGM
• trigonometrici catastali
• Punti Stabili di Riferimento

b) Punti di coordinate cartografiche lette:

• Spigolo di fabbricato
• termini su triplici di possesso
• particolari topografici di individuazione certa, di stabilità nel tempo e di facile accessibilità.

Asta compressa nelle strutture reticolari ovvero ciascuna delle due travi inclinate della capriata destinate a sostenere l’orditura del tetto.

Parapetto circolare o poligonale a protezione della bocca dei pozzi.

Profilato di acciaio generalmente a doppio T usato negli edifici in muratura per la costruzione di solai.

Sigla con la quale si indica il cloruro di polivinile che costituisce una delle principali materie plastiche utilizzate in edilizia.