Colture Agricole

Terreno coltivato ad agrumi di ogni specie.

Terreno coltivato in parte come agrumeto (v.definizione) ed in parte come aranceto (v. definizione); entrambe le colture assumono una rilevanza paragonabile nel reddito complessivo del fondo.

Agrumeto che gode del beneficio di una regolare irrigazione con acqua propria o con acqua d’affitto.

Terreno coltivato in parte come agrumeto ed in parte come uliveto (v. definizione); entrambe le colture assumono una rilevanza paragonabile nel reddito complessivo del fondo.

Pascolo stagionale di alta quota.

Terreno coltivato ad aranci allo scopo di ottenere, esclusivamente o principalmente, dal suolo il massimo raccolto di arance, attribuendosi agli altri prodotti un’importanza secondaria.

Terreno occupato da alberi di ogni genere, che si tagliano a intervalli generalmente non maggiori di 15 anni, sia di ceppaia che di piante a capitozza.

Terreno occupato da alberi d alto fusto di ogni genere.

Bosco composto promiscuamente di piante di alto fusto e di cedui.

Terreno che produce canne destinate al servizio delle vigne o al commercio.

Terreno coltivato a piante di capperi, esclusivamente o principalmente, attribuendosi agli altri prodotti un’importanza secondaria.

Terreno coltivato a carrubi allo scopo di ottenere, esclusivamente o principalmente, dal suolo il massimo raccolto di carrube, attribuendosi agli altri prodotti un’importanza secondaria.

Terreno piantato a castagni.

Terreno coltivato a castagni allo scopo di ottenere, esclusivamente o principalmente, dal suolo il massimo raccolto di castagne, attribuendosi agli altri prodotti un’importanza secondaria.

Terreno coltivato in parte come castagneto (v. definizione) ed in parte come frassineto (v. definizione); entrambe le colture assumono una rilevanza paragonabile nel reddito complessivo del fondo.