Fabbricati ed Aree Edificabili

Costruzione che si eleva al di sopra della linea di gronda di un preesistente fabbricato ovvero ampliamento della costruzione in senso verticale.

Vedi sopraelevazione.

Parte inferiore della fondazione, costituita generalmente da uno strato di calcestruzzo con bassa dosatura di cemento, idonea a livellare la superficie di appoggio e ripartire i carichi.

Ambiente situato al di sotto del tetto di copertura di un edificio, generalmente non abitabile.

Ambiente situato al di sotto del tetto di copertura di un edificio, abitabile purché in regola con le norme urbanistiche.

Sezione verticale di un edificio ovvero di un qualsiasi elemento strutturale.

Canale sotterraneo per acquedotto o fogne ovvero canale di conduzione dell’acqua negli acquedotti romani, era quasi sempre in muratura.

Vedi contrafforte.

Spazio piuttosto ampio, libero ed aperto.

Processo per cui alcune attività di una impresa ovvero quelle di gestione del patrimonio immobiliare posseduto, vengono separate dal complesso aziendale della società madre per formare una nuova società (scissione) o per confluire in una già esistente (conferimento) non necessariamente operante nello stesso settore.

Elemento edilizio che sporge dal filo verticale di una facciata di un edificio.

Edificio destinato alle gare sportive.

Locale destinato al ricovero di animali domestici, comunemente bovini ed equini.

Spazio delimitato da struttura mobile e smontabile utilizzata nelle esposizioni e fiere.

Livello minimo prestazionale dell’immobile o di un suo elemento che consente di mantenere correttamente la funzione per la quale è stato progettato e realizzato.